Al personale docente ed ATA
I.C. Pietro Visconti Ogliastro Cilento
OGGETTO: Cessazioni dal servizio del personale scolastico con decorrenza 1° settembre 2024. Trattamento di quiescenza e di previdenza. Indicazioni operative.
Si trasmette in allegato la Circolare n. 54257 relativa alle cessazioni dal servizio del personale del comparto scuola a decorrere dal 1°settembre 2024, in attuazione del Decreto Ministeriale n.185 del 15 settembre 2023 .
Nella predetta circolare è fissato al 23 ottobre 2023 il termine ultimo per la presentazione da parte di tutto il personale del comparto scuola, docenti ed Ata, delle domande di cessazione per dimissioni volontarie dal servizio o istanze di permanenza in servizio ai sensi dell’art.1, comma 257, legge 28-12-2015 n. 208 e successive modifiche od integrazioni, ovvero per raggiungere il minimo contributivo.
Si precisa che entro il medesimo termine del 23 ottobre 2023 è consentita la revoca tramite polis delle domande di cessazione precedentemente inoltrate.
La scadenza per la presentazione delle domande riguarda tutto il personale della scuola, ad esclusione dei Dirigenti Scolastici per i quali il termine per la presentazione delle domande è fissato al 28 febbraio 2024.
Il termine del 23 ottobre 2023 deve essere osservato anche da coloro che, avendo i requisiti per la pensione anticipata (41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini) e non avendo compiuto il 65° anno di età, chiedono la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale con contestuale attribuzione del trattenimento pensionistico, purchè ricorrano le condizioni previste dal decreto 29 luglio 1997, n. 331 del Ministero per la Funzione Pubblica.
Di seguito verranno riportate importanti e significative indicazioni.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CESSAZIONE DAL SERVIZIO , SCADENZA 23 OTTOBRE 2023
Il personale docente, educativo ed A.T.A. di ruolo, ivi compresi gli insegnanti di religione cattolica, che intenda cessare dal servizio con decorrenza 1 settembre 2024 o che intenda revocare l’istanza eventualmente già inoltrata, dovrà eseguire entrambe le procedure indicate nei punti 1 e 2 in quanto le finalità sono diverse:
1) inoltrare istanza di cessazione dal servizio, ESCLUSIVAMENTE ON-LINE secondo la procedura WEB POLIS “istanze on line” disponibile sul sito del Ministero (www.istruzione.it). La richiesta potrà essere formulata avvalendosi delle cinque istanze Polis che saranno attive contemporaneamente, la prima conterrà le tipologie con domande di cessazione ordinarie, le successive conterranno le domande di cessazione dal servizio per la c.d. “quota 100”, c.d. “quota 102”, c.d. “quota 103” e infine c.d. “opzione donna”.
In presenza di istanze di dimissioni volontarie finalizzate sia alla pensione anticipata ordinaria che alla pensione quota 100,102,103 o “opzione donna” queste ultime verranno considerate in subordine alla prima istanza.
Si rimanda per gli approfondimenti sul punto al contenuto della Circolare ministeriale.
2) presentare domanda per l’erogazione della pensione diretta ordinaria direttamente all’INPS esclusivamente attraverso le seguenti modalità:
• presentazione della domanda on-line accedendo al sito dell’Istituto utilizzando uno dei seguenti sistemi di autenticazione alternativi attualmente accettati dall’INPS:
– Sistema pubblico di Identità Digitale (SPID);
– Carta d’Identità Elettronica (CIE);
– Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
• presentazione della domanda tramite Contact Center Integrato (n.803164);
• presentazione telematica della domanda attraverso l’assistenza gratuita del Patronato.
Al personale in servizio all’estero è consentito presentare l’istanza di pensionamento in formato analogico o digitale all’indirizzo pec di quest’Ufficio: uspsa@postacert.istruzione.it, al di fuori della piattaforma POLIS, ma sempre nel rispetto del termine del 23 ottobre 2023.
Si sottolinea che la presentazione e il corretto inoltro dell’istanza nei termini e nelle modalità sopra descritte è indispensabile per poter essere considerati in pensione. Pertanto, non potranno essere disposte cessazioni dal servizio per domande presentate in formato diverso, non inoltrate correttamente o presentate successivamente alla data del 23 ottobre 2023. Si evidenzia che la stessa procedura e il termine del 23 ottobre deve essere osservato anche per le eventuali revoche dell’istanze eventualmente già inoltrate.
Il personale che sarà collocato in pensione d’ufficio con 67 anni (compiuti entro 31/08/2024)di età e 20 anni di anzianità contributiva o con 65 anni di età (compiuti entro il 31/08/2024)e 41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini maturati entro 31 agosto 2024, dovrà presentare unicamente domanda all’INPS in quanto è indispensabile per l’erogazione del trattamento pensionistico.
I provvedimenti per il collocamento d’ufficio per il raggiungimento del limite d’età, dovranno essere emessi dai dirigenti scolastici entro il 29 febbraio 2024, rispettando il preavviso di legge, pari a 6 mesi.
Le domande di trattenimento in servizio (richiesta di proroga) ai sensi dell’art 1, comma 257, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 modificato dall’art.1 comma 630 della legge 27-12-2017 n.205, ovvero per raggiungere il minimo contributivo, dovranno essere presentate entro il 23 ottobre 2023 indirizzate al dirigente scolastico e tramite le segreterie scolastiche inviate all’indirizzo pec di quest’Ufficio: uspsa@postacert.istruzione.it.
Si precisa che la competenza ad emettere il relativo provvedimento di proroga oltre il limite d’età spetta al dirigente scolastico della scuola di appartenenza, a tal fine si prega di verificare l’anzianità maturata al 31-08-2024 effettuando un riscontro con la sede Inps competente.
Non saranno accolte le istanze di proroga del servizio presentate successivamente alla data del 23 ottobre 2023.
Coloro che sono interessati all’accesso all’Ape sociale o alla pensione anticipata per i lavoratori precoci dovranno presentare apposita domanda all’INPS e solo dopo aver ottenuto il riconoscimento dell’Ente, potranno presentare domanda di cessazione dal servizio in formato analogico o digitale entro il 31 agosto 2024.
ACCERTAMENTO DEL DIRITTO AL TRATTAMENTO PENSIONISTICO E ADEMPIMENTI DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
L’accertamento del diritto al trattamento pensionistico sarà effettuato dalle sedi competenti dell’INPS sulla base dei dati presenti sul conto assicurativo individuale ed esclusivamente con riferimento alla tipologia di pensione indicata nelle istanze di cessazione, dandone periodico riscontro al MIM, per la successiva comunicazione al personale, entro il termine ultimo del 22 aprile 2024.
Si allegano: circolare e tabella riepilogativa dei requisiti.
Antonio Federico
Direttore amministrativo